lunedì 12 luglio 2010

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE





ORIGINALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero  12   del  19-03-10

Codice Ente: 10065                                                                                   Prot.___________

Oggetto:
DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 20/2006 - REVOCA PARZIALE CONVALIDA SINDACO A SEGUITO DI DECADENZA - EX ART. 58, COMMA 1, LETT. B) T.U.E.L.



Adunanza: D'urgenza - seduta: Pubblica - convocazione: Prima.


L'anno  duemiladieci il giorno  diciannove del mese di marzo alle ore 18:30, nella sala delle adunanze consiliari. Previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente ordinamento delle autonomie locali, vennero oggi convocati a seduta i componenti del Consiglio Comunale.

All’appello risultano:
VITTORIO VANZAN
A
CLAUDIO FERRARI
P
TIZIANO TOMASONI
P
STEFANO BETTERA
P
LUIGI FERRARI
P
GIORGIO TOMASONI
P
SERGIO ROSSI
P
DANILO TOMASONI
P
AMEDEO TOMASONI
P
GIUSEPPE BELLINELLI
P
SERAFINO FERRARI
P
LORENZO MIGLIORATI
P
ANGELO ROMEO PAGLIARIN
P
LORENZO TOMASONI
P
BARBARA FERRARI
P
ILARIA IMBERTI
P
GIUSEPPE FERRARI
P



presenti n.  16           assenti n.   1.

Partecipa all’adunanza l’assessore esterno Sig.ra Ferrari Rosaria e il SEGRETARIO COMUNALE Signor CRISCUOLI MARIA GRAZIA, il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor TIZIANO TOMASONI assume la presidenza e dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.


La sottoscritta CRISCUOLI Maria Grazia, Responsabile f.f. del Servizio affari generali e programmazione, ai sensi dell’art. 49, 1 comma, del Dlgs 18 agosto 2000, n. 267, esperita l’istruttoria esprime, per quanto di competenza, parere FAVOREVOLE sotto il profilo della regolarità tecnica del presente atto.
IL RESPONSABILE  F.F. DEL SERVIZIO
CRISCUOLI Maria Grazia

**************************************
Il Vice Sindaco Tiziano Tomasoni che assume le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale ex art. 9, comma 2 dello Statuto, introduce il punto all’ordine del giorno.
Cede la parola al Segretario che dà lettura della nota della Prefettura depositata in Comune di Castione della Presolana in data 16.03.2010. Dopo averne dato lettura il Segretario precisa che si tratta di un atto dovuto ai sensi di legge, che la mancata approvazione della delibera integrerebbe una ipotesi di violazione di legge con conseguente scioglimento del Consiglio e commissariamento dell’ente e che si procederà alla votazione in quanto si tratta di revocare in parte una deliberazione che è stata a suo tempo votata.
Prende la parola il Presidente Sig. Tomasoni il quale dà lettura della proposta di deliberazione come depositata agli atti.
Successivamente chiedono di intervenire i Consiglieri Sigg.ri Lorenzo Migliorati e Lorenzo Tomasoni.
Il Presidente rileva che non vi debba essere discussione del punto all’ordine del giorno perché si tratta di un atto dovuto. Solo se vi sono domande di natura tecnica giuridica al Segretario, si consentirà di intervenire.
IL Cons. Sig. Lorenzo Tomasoni chiede al Segretario che cosa si intenda per revoca parziale della deliberazione. Il Segretario chiarisce che la deliberazione del 2006 ha convalidato l’elezione di tutti i consiglieri presenti e che con la odierna deliberazione la revoca della convalida viene fatta esclusivamente per la parte riguardante l’elezione del Sindaco Vittorio Vanzan.
Il Cons. Sig. Lorenzo Migliorati insiste per voler discutere il punto all’ordine del giorno e cita l’art. 43 del Testo Unico che prevede il diritto di iniziativa sulle questioni sottoposte al Consiglio. Il Presidente insiste per non concedere la parola in quanto, ripete, si tratta di atto dovuto, ogni discussione sul punto sarebbe inutile e polemica.
Il Cons. Migliorati chiede al Segretario se sia possibile discutere. Il Segretario risponde che sui punti all’ordine del giorno è sempre possibile discutere.
Il Presidente non acconsente alla discussione, neanche per la dichiarazione di voto richiesta dal Cons. Sig. Luigi Ferrari.
Il Cons. Sig. Lorenzo Migliorati dichiara che di conseguenza abbandoneranno l’aula.
I consiglieri Sigg.ri Lorenzo Migliorati, Lorenzo Tomasoni, Giuseppe Bellinelli, Ilaria Imberti, Luigi Ferrari si alzano per abbandonare l’aula. Il Presidente dichiara intanto di procedere alla votazione.
Favorevoli alzano la mano in 11. 
Il Cons. Sig. Luigi Ferrari, abbandonando l’aula, utilizza l’espressione “i soliti colonnelli fascisti”. Prima di lasciare l’aula il Cons. Lorenzo Migliorati consegna personalmente al Segretario un documento che chiede sia allegato agli atti.
Presenti in aula n. 11 più l’Assessore esterno Sig.ra Ferrari (assenti Vanzan, Migliorati Lorenzo, Tomasoni Lorenzo, Giuseppe Bellinelli,   Luigi Ferrari, Ilaria Imberti).
Votanti 11.
Visto il disordine creato dal pubblico e dall’uscita dei consiglieri, ritornato il silenzio si procede nuovamente alla votazione per il punto all’ordine del giorno e successivamente per l’immediata esecutività.
Votanti 11, favorevoli 11.     
  
IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la nota n. Prot. 24/13.3/2010/II REL del 15.03.2010 inviata dalla Prefettura di Bergamo, ufficio Territoriale del Governo e pervenuta in data 16.03.2010 n. Prot. 2112;

DATO ATTO CHE nella suddetta nota il Prefetto - prendendo atto della trasmissione in copia da parte del G.I.P. Tribunale di Bergamo della sentenza n. 1214/09 Reg. Sent. emessa il 17 novembre 2009 e divenuta definitiva in data 31.12.2009 a carico del Sig. Vittorio Vanzan per il reato di cui all’art.314, comma 1, c.p.  - comunica che:
-          “si è venuta a configurare in capo al Sindaco l’ipotesi di decadenza di diritto dalla carica prevista dal combinato disposto dei commi 1 e 6 dell’art.59 del D.lgs. 267/2000”;
-          “per l’effetto, non potendo più l’interessato ricoprire la carica di Sindaco, ai sensi dell’art. 58, comma 1, lettera b) del T.U.O.E.L., il Consiglio Comunale di Castione della Presolana dovrà senza indugio provvedere a revocare in parte qua la delibera con la quale a suo tempo era stata convalidata l’elezione dei componenti dell’organo consiliare, come espressamente stabilito dal comma 4 dello stesso art.58 T.U.O.E.L.”;

DATO ATTO altresì che la presente nota è stata inviata per fax al Segretario Comunale con l’espresso invito a “comunicarne il contenuto al Consiglio Comunale affinchè ponga in essere gli atti di propria competenza, con l’inderogabile urgenza suggerita dalla particolare delicatezza della problematica; 

VISTO il D.Lgs. 267/2000 e s. m. e .i. ed in particolare gli artt. 58 comma 1 lett. b) e comma 3, 59 commi 1 e 6;

CONSIDERATO CHE il Consiglio ha conosciuto della suddetta causa di decadenza solo con l’odierna comunicazione e che la legge prevede espressamente (art.58, comma 4 D.Lgs.267/2000) che “l’organo che ha provveduto alla nomina o alla convalida dell’elezione è tenuto a revocare il relativo provvedimento non appena venuto a conoscenza dell’esistenza delle condizioni stesse”;

RICHIAMATA la deliberazione C.C. n. 20 dell’11.06.2006 avente ad oggetto ”Esame degli eletti alla carica di Sindaco e di consigliere comunale e delle condizioni di eleggibilità e di incompatibilità di ciascuno di essi”;

VISTO l’art. 53, comma 1 del D.Lgs.267/2000 ai sensi del quale “In caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del Sindaco, la Giunta decade e si procede allo scioglimento del Consiglio. Il Consiglio e la Giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco (..). Sino alle predette elezioni le funzioni del Sindaco sono svolte (…) dal vicesindaco”;

VISTO il documento consegnato nelle mani del Segretario dal Cons. Lorenzo Migliorati in data 19.03.2010 prima di abbandonare l’aula che si allega agli atti della presente deliberazione;

RICHIAMATO il parere favorevole espresso dal Responsabile f.f. del Servizio Affari generali e programmazione, ai sensi dell’art. 49, primo comma, del Dlgs 18 agosto 2000, n. 267, in ordine alla regolarità tecnica  del presente atto;

VISTO lo Statuto Comunale;

CON voti favorevoli unanimi, palesemente espressi

DELIBERA

1°- Di considerare le premesse parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

2°- Di prendere atto della nota della Prefettura sopra richiamata pervenuta in data 16.03.2010 e dei suoi contenuti e di allegarla alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

3°- Di prendere atto, come comunicato nella suddetta nota, che a seguito della Sentenza GIP Tribunale di Bergamo n. 1214/09 Reg. Sent. emessa il 17 novembre 2009 e divenuta definitiva in data 31.12.2009 per il reato di cui all’art.314, comma 1 del Codice Penale si configura in capo al Sindaco, Sig. Vittorio Vanzan, l’ipotesi di decadenza di diritto dalla carica, prevista dal combinato disposto dei commi 1 e 6 dell’art.59 del D.Lgs. 267/2000.

4°- Di procedere, conformemente a quanto indicato dal Prefetto, ai sensi dell’art.58, comma 4 del D.Lgs.267/2000, alla revoca della propria deliberazione n.20/2006 nella parte in cui convalida l’elezione alla carica di Sindaco del Sig. Vittorio Vanzan, Lista Collegata “l’Intesa”.

5°- Di trasmettere la presente alla Prefettura di Bergamo, Ufficio Territoriale di Governo, per gli adempimenti di competenza.

6°- Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l’urgenza, con voti favorevoli unanimi, palesemente espressi con separata votazione ai sensi dell’art. 134, 4 comma, del D.Lgs. n. 267/2000.

MGC/     





Deliberazione di Consiglio Comunale N.12 del 19-03-2010

Il Presidente                                            Il SEGRETARIO COMUNALE
    TIZIANO TOMASONI                                                  CRISCUOLI MARIA GRAZIA

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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Su attestazione del messo comunale, si certifica che questa deliberazione, ai sensi dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n.267, è stata affissa in copia all’albo il giorno 20-03-2010 e vi rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi dal 20-03-2010 al 03-04-2010.

Addì, 20-03-2010                                              Il RESPONSABILE UFFICIO SEGRETERIA
   ADRIANO PASINETTI


____________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all'albo pretorio, senza riportare entro 10 giorni dall’affissione, denunce di vizi di illegittimità, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi dell’art.134, terzo comma, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 .
 
Addì,                                                               Il RESPONSABILE UFFICIO SEGRETERIA
                                                                                   ADRIANO PASINETTI

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