sabato 23 ottobre 2010

Gita Lunedì 25 Ottobre 2010 Teglio

Buongiorno a tutti
le previsioni meteo per Lunedì 25 non sono favorevoli.
Abbiamo pertanto deciso di rinviare la prima sciata della stagione a data da destinarsi.

Per chi volesse Lunedì 25 andiamo a TEGLIO
per un pranzo a base di PIZZOCCHERI

Per prenotare il ristorante ed organizzare il viaggio fatemi sapere entro sabato ore 14,00

vivipresolana@gmail.com

mercoledì 20 ottobre 2010

Prima sciata della stagione Lunedì 25 Ottobre

Ciao a tutti,
abbiamo programmato la prima sciata della stagione:
lunedì 25 ottobre 2010 PASSO DELLO STELVIO
(tempo permettendo)
conferma Venerdì 22 ottobre per predisporre i mezzi
vivipresolana@gmail.com 

giovedì 30 settembre 2010

Gita ANDERMATT lunedì 4 Ottobre 2010

Buongiorno a tutti,

Abbiamo messo in calendario la prima escursione autunnale di ViviPresolana GRUPPO DI RICERCA TURISTICA.

Lo scopo della gita, come per le altre escursioni fatte negli anni passati, è principalmente quello di visitare località turistiche d'eccellenza per maturare in noi una sensibilità che ci faccia apprezzare le peculiarità di Castione della Presolana, valutando tutte le nostre potenzialità. 
La storia di Andermatt è quella di una località che vuole fare il salto di qualità con una grossa operazione immobiliare, che dovrebbe essere nelle dichiarazioni d'intento, rispettosa dell'ambiente e delle tradizioni montane svizzere. Per far questo è stata adottata preventivamente la  "Carta del San Gottardo" che dovrebbe garantire la sostenibilità ambientale del progetto ANDERMATT SWISS ALPS di cui andremo a visionare il cantiere aperto nella primavera del 2010.
L'idea è quella dei verificare in una visita futura, a cantiere ultimato nel 2014, se le dichiarazioni d'intento preventive saranno rispettate. 
Ovviamente questa non è una situazione replicabile su Castione della Presolana, il ragionamento è comunque quello che ad Andermatt si è programmata un'operazione immobiliare importantissima per dimensioni e consumo di territorio, a seguito di uno studio che dovrebbe dare uno sviluppo economico alla zona aprendo uno scenario ricettivo di altissima qualità; mentre a Castione della Presolana si stanno programmando una serie di operazioni immobiliari fini a se stesse, che consumeranno all'incirca lo stesso territorio, svalutando l'offerta turistica dell'area, in quanto si immetterà su un mercato immobiliare di bassa qualità già saturo altra cubatura di bassa qualità senza sviluppare i servizi ricettivi.

Chi fosse interessato a partecipare all'escursione mi può contattare.
La partenza è prevista per le ore 06,00 di Lunedì 4 Ottobre alla Piazza della Chiesa di Bratto, rientro in serata.

Grazie per l'attenzione, a presto.

Mauro Pezzoli

giovedì 29 luglio 2010

Jack il Cementificatore di Beppe Severgnini - Corriere della Sera 29 luglio 2010

"Occhio, è arrivato Jack il Cementificatore"


"A Manfredonia (Foggia) stanno seppellendo una scogliera. A Is Arenas (Oristano) vogliono piazzare un golf resort & residence. A Francavilla al Mare (Chieti/ Pescara) si stanno mangiando la spiaggia. A San Vincenzo (Livorno) portano cemento armato fino al mare. A Scala dei Turchi (Agrigento) c’è il solito Mnf (multipiano non finito), marchio ufficioso del Sud. A Teulada (Cagliari) si vedono le gru sul mare (di metallo, non con le piume). A Torvaianica (Roma) litania di casette sulla spiaggia. A Valle dell’Erica (Santa Teresa di Gallura) altri 26.455 metri cubi nella macchia mediterranea. Tra Ortona e Francavilla (Abruzzo) in costruzione «nodo strategico infrastrutturale per implementare il traffico con l’Est Europa»: a ridosso della battigia.

È solo un campione della situazione sulle coste italiane, segnalata dai lettori del Corriere (sette gallerie fotografiche su Corriere.it). Commenti? Uno solo. Occhio: se l’autonomia amministrativa è questa, ci mangiamo l’Italia. Anzi: finiremo il pasto, ci puliremo la bocca e faremo il ruttino.

Il meccanismo è lo stesso, sempre e dovunque: l’amministrazione comunale concede il permesso di costruire (l’inghippo normativo, con un po’ di buona volontà, si trova). La cosa piace ai costruttori locali e ai residenti-elettori: in tempi difficili, è lavoro. Turisti, visitatori e viaggiatori protestano; poi alcuni, a cose fatte, comprano la casetta a schiera e l’affittano in nero.

E così, ripeto, ci mangiamo l’Italia. Non solo le coste: in pianura e in montagna sta accadendo lo stesso (avviso: intendo seguire con attenzione le vicende edilizie dell’amatissima Castione della Presolana, dove il sindaco è stato rimosso e si sta per approvare il Piano di Governo del Territorio). La bulimia edilizia degli amministratori è impressionante: in un’economia che ristagna, sembra che l’unica soluzione sia sacrificare una fetta di territorio. Venite a vederle, le montagne bergamasche e le campagne padane, nelle mattine d’estate, quando la pioggia ha lavato l’aria e il sole incendia il colore dei prati. Capirete che dovrebbero essere sacre, dopo tutto quello che ci hanno dato.

Ha scritto un amico architetto, Marco Ermentini: «Le cascine sono un patrimonio importante nel paesaggio rurale e non solo, sono l’ultimo anello di congiunzione con la civiltà contadina. Quanto resisteranno all’assalto di villette e capannoni? Quando cederanno alle fameliche espansioni edilizie dei sindaci? Essi trattano spesso queste testimonianze con la delicatezza di Jack lo Squartatore».

Jack il Cementificatore, magari con la fascia tricolore: è l’ultima maschera italiana, peccato che il carnevale sia finito. Dalle Alpi a Lampedusa dovremmo invece appendere lo stesso cartello: IN RISTRUTTURAZIONE. L’Italia è da rimettere in sesto: c’è lavoro per tutti, e tanta soddisfazione, nel sistemare l’esistente. Ne guadagnerebbero l’economia, l’ambiente, il turismo e l’autostima. Invece, niente: divoriamo ogni giorno la nostra terra, come draghi stupidi che si mangiano la coda."
"Beppe Severgnini"

Risposta del Prefetto a nostri quesiti

Prot. n. 80/2010/13.12/R.E.L.                        Bergamo, 21 luglio 2010
                                                          
                                                                                  Al Sig. Mauro Pezzoli
Via Donizetti, 9
Castione della Presolana (BG)

 E, p.c. Al Sig. Vicesindaco del Comune di
Castione della Presolana(BG)

Al Sig. Segretario del Comune di
Castione della Presolana (BG)

0ggetto: Scioglimento del consiglio comunale di Castione della Presolana – Richiesta di
chiarimenti.

Si riscontrala lettera datata12 luglio 2010 – allegata in copia per il Vicesindaco ed il Segretario comunale - con la quale la S.V. ed altri residenti in codesto comune hanno chiesto chiarimenti in merito alle conseguenze della procedura dissolutoria che ha recentemente interessato il consiglio comunale di Castione della Presolana, sciolto, come noto, con decreto del Presidente della Repubblica in data 21 aprile 2010 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale n. 109 del 12 maggio 2010), per effetto dell'intervenuta decadenza di diritto del sindaco dalla carica ricoperta.
In proposito, si fa presente che, per espressa previsione normativa (art. 53, comma  l, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267), nell'ipotesi in cui si proceda allo scioglimento per impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco, "il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco".
Si rileva altresì che nessuna norma, direttamente o indirettamente, comprime la capacità, i poteri e le prerogative dell'assemblea elettiva, che, pur nella particolare condizione, conseguente allo scioglimento ex art. 53, comma1, del d.19s.267/2000, è da ritenere, a tutti gli effetti, operativa: essa, pertanto, incontra quale unica limitazione quella dettata dall'art. 38, comma 5, del T.U.O.E.L., norma che, stabilito il principio in forza del quale "i consigli durano in carica sino all'elezione dei nuovi", prevede, appunto, che essi si limitino "dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti e improrogabili".
Giova poi rammentare che la problematica relativa all'estensione dei poteri del vicesindaco ha formato oggetto di due pareri del Consiglio di Stato (n. 94/96 del 21febbraio 1996 e n. 501/2001 del 14 giugno 200l), chiaramente orientati verso una configurazione non restrittiva degli stessi.
Secondo il Supremo Consesso Amministrativo, infatti, la questione dell'estensione dei poteri del vicesindaco, in linea tendenziale, si pone più sul piano dell'opportunità politico-amministrativa che su quello della stretta legittimità, considerato che, secondo i principi generali, la preposizione di un "sostituto" all'ufficio o carica in cui si è realizzata la vacanza implica, di norma, l'attribuzione di tutti i poteri spettanti al titolare:"...se a ciò si aggiunge che l'esigenza di continuità nell'azione amministrativa dell'ente locale postula che in ogni momento vi sia un soggetto giuridicamente legittimato ad adottare tutti i provvedimenti oggettivamente necessari nell'interesse pubblico, è giocoforza riconoscere al vicesindaco reggente pienezza di poteri anche per quanto concerne la revoca o nomina degli assessori. In caso contrario, ... ad essere dimidiato nella propria operatività sarebbe non già il vicesindaco, ma l'ente nel suo insieme, laddove la legge ha manifestatamene
voluto evitare che l'impedimento del sindaco si risolvesse in una moratoria nell'attività di
governo dell'ente… ".
Si ritiene, quindi, che le chiare argomentazioni del Consiglio di Stato rispondano adeguatamente alle perplessità manifestate dalla S.V. in ordine ai poteri del Vicesindaco di Castione della Presolana, risultando evidente che le scelte relative ad "iniziative, decisioni e delibere su argomenti e temi che vanno ben al di là di quella semplice provvisoria amministrazione dell'ente" andranno valutate, appunto, sul piano dell'opportunità politico amministrativa e non su quello della stretta legittimità.
Vorrà quindi la S.V. informare del contenuto della presente gli altri firmatari della
lettera in premessa citata.

                                                                                  Il Prefetto                   
                                                                                  (Andreana)

martedì 27 luglio 2010

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 Aprile 2010

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 aprile 2010 Scioglimento del consiglio comunale di Castione della Presolana.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole.

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 109 del 12-5-2010


IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Considerato che nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio
2006 sono stati eletti il consiglio comunale di Castione della
Presolana (Bergamo) ed il sindaco nella persona del sig. Vittorio
Vanzan;
Vista la sentenza pronunciata dal Tribunale di Bergamo in data 17
novembre 2009, divenuta irrevocabile in data 31 dicembre 2009, con la
quale il predetto amministratore ha riportato una condanna per uno
dei delitti di cui all'art. 58 del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267;
Considerato che detta sentenza comporta, ai sensi dell'art. 59 del
sopracitato decreto legislativo, la decadenza di diritto dalla carica
di sindaco dalla data di passaggio in giudicato della medesima;
Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far
luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Decreta:

Il consiglio comunale di Castione della Presolana (Bergamo) e'
sciolto.
Dato a Roma, addi' 21 aprile 2010

NAPOLITANO


Maroni, Ministro dell'interno

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-05-12&task=dettaglio&numgu=109&redaz=10A05405&tmstp=1274341141794

lunedì 26 luglio 2010

Lettera ai cittadini di Castione della Presolana


Castione della Presolana, 26 Luglio 2010


OGGETTO: Lettera aperta al Sig. Prefetto di Bergamo, Dott. Camillo Andreana (e per conoscenza ai cittadini di Castione della Presolana e - con preghiera di pubblicazione - degli organi di stampa)
           
           
L' Associazione ViviPresolana (per Castione), ha sottoposto al Prefetto di Bergamo il 12 Luglio 2010, alcuni quesiti in merito all'operatività del Consiglio Comunale di Castione della Presolana, dopo gli eventi che hanno coinvolto l'ex Sindaco Dott. Vittorio Vanzan condannato per peculato in data 17 Novembre 2009.

Nella fiduciosa attesa di una risposta ufficiale da parte della Prefettura, con la presente, riteniamo doveroso portare a conoscenza dei cittadini di Castione della Presolana e degli organi di stampa - con gentile preghiera di pubblicazione - di quanto inviato al Prefetto di Bergamo, allegando la documentazione di legge che ci ha spinto a richiedere questi opportuni, e quanto mai urgenti, chiarimenti.

La Lettera aperta, sottoscritta (alla data dell'11 luglio 2010) da 34 Cittadini residenti nel Comune di Castione, è visionabile anche sul nostro Blog pubblico al seguente indirizzo: http://vivipresolana.blogspot.com .

Abbiamo inoltre riaperto la raccolta di firme: per chi volesse dare ulteriore sostegno alla nostra azione, o anche solo fosse interessato alla delicata questione, può contattarci all'indirizzo vivipresolana@gmail.com .

Ringraziando per l'attenzione e per l'eventuale sostegno, il Gruppo ViviPresolana porge Distinti Saluti.

Mauro Pezzoli



Allegati:

-Copia lettera al Prefetto di Bergamo spedita il 12-07-10
-Deliberazione del Consiglio Comunale n^ 12 del 19-03-10
-Estratto del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”